Index Local Top Manager Della Provincia di Teramo

In un'Italia spesso descritta attraverso le lenti delle sue metropoli industriali, esiste un tessuto produttivo pulsante e tenace che prospera nelle province. Quella di Teramo, incastonata tra l'Adriatico e il Gran Sasso, ne è un esempio lampante.

26 settembre 2025 17:14 242
Index Local Top Manager Della Provincia di Teramo
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Qui, un gruppo di manager e imprenditori guida con visione strategica e profondo legame territoriale alcune delle più importanti realtà industriali del paese. Le loro decisioni non si misurano solo in fatturati e quote di mercato, ma anche in migliaia di posti di lavoro, in un indotto vitale e nell'affermazione del Made in Italy nel mondo. Questo è un viaggio alla scoperta di dieci figure chiave la cui leadership, sebbene spesso lontana dai riflettori nazionali, definisce il presente e il futuro economico di un'intera provincia.

### 1. Il Cuore Agroalimentare: L'Eredità di Amadori a Mosciano Sant'Angelo

Il nome Amadori evoca immediatamente l'immagine di un colosso nazionale dell'agroalimentare. Sebbene il suo quartier generale sia in Romagna, uno dei suoi cuori produttivi più vitali batte in Abruzzo, nel maxi-stabilimento ALL.COOP di Mosciano Sant'Angelo. Per anni, una figura di riferimento per questo polo è stata **Francesco Berti**, che nel suo ruolo di Direttore Generale del Gruppo ha gestito un'organizzazione il cui impatto sul territorio teramano è monumentale.

Berti, che ha concluso il suo mandato a fine 2022, ha guidato il gruppo in una fase di consolidamento e crescita, sottolineando in più occasioni il valore strategico del polo abruzzese. È qui che la filiera integrata di Amadori, 100% italiana, prende forma in modo imponente. Con oltre 2.200 dipendenti locali, lo stabilimento non è solo un'unità produttiva, ma una vera e propria città del lavoro che sostiene l'economia di un'intera area. Le strategie passate sotto la direzione di Berti hanno avuto un impatto diretto sulla stabilità occupazionale e sullo sviluppo di competenze in un settore altamente competitivo. Oggi, pur con un nuovo management, l'influenza dello stabilimento di Mosciano Sant'Angelo rimane un pilastro insostituibile per la provincia, un gigante economico le cui sorti sono indissolubilmente legate a quelle di migliaia di famiglie.

### 2. Guido Gennasio e la Pressione Globale di Alfagomma

Da Castelnuovo Vomano ai mercati di tutto il mondo. Questa è la traiettoria di Alfagomma Hydraulic S.p.A., leader mondiale nella produzione di tubi idraulici e industriali. Alla guida di questa multinazionale a forte carattere familiare c'è **Guido Gennasio**, che, insieme al fratello Enrico, porta avanti la visione del fondatore, Felice Gennasio. La sua è una leadership che unisce la solidità delle radici italiane con una spinta inarrestabile verso l'internazionalizzazione.

Lo stabilimento di Castelnuovo Vomano non è una semplice fabbrica, ma un polo di eccellenza tecnologica. Qui, la continua ricerca e sviluppo si traducono in soluzioni personalizzate per i clienti più esigenti, dai giganti del settore minerario a quelli delle costruzioni. Sotto la guida di Gennasio, l'azienda ha perseguito una strategia di crescita globale, come dimostrano le acquisizioni strategiche che ne hanno rafforzato la presenza sui mercati internazionali. "È motivo di orgoglio consolidare sempre più la presenza sui mercati mondiali di un'azienda che ha solide radici nel nostro Paese," ha dichiarato in occasione di un'importante operazione di crescita. Queste parole racchiudono l'essenza della sua gestione: usare la competenza e la qualità del "saper fare" teramano come leva per competere e vincere su scala planetaria, trasformando la pressione dell'innovazione in un vantaggio competitivo ineguagliabile.

### 3. Renzo Rastelli, l'Uomo che ha Messo il Mondo in Cucina da Atri

La storia di **Renzo Rastelli** e della sua Aran World è una delle più affascinanti parabole imprenditoriali del Made in Italy. Da Atri, un centro storico di rara bellezza, Rastelli ha costruito uno dei leader mondiali nell'export di cucine, portando un pezzo d'Abruzzo in oltre 120 Paesi. La sua non è solo una storia di successo, ma un manuale di visione strategica.

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Entrato in azienda a soli vent'anni come ragioniere, con un passato da promettente calciatore, Rastelli ha da subito coltivato l'ambizione di guardare oltre i confini nazionali. La sua intuizione geniale, quella che ha cambiato le sorti dell'azienda e del settore, fu il "flat-pack". Capì che per essere competitivi nell'export era necessario abbattere i costi di spedizione. La soluzione? Vendere le cucine smontate, in kit, raddoppiando il numero di unità trasportabili in un singolo container. Un'idea semplice e rivoluzionaria che ha spalancato le porte dei mercati internazionali. Da quel momento, la crescita è stata inarrestabile. Rastelli ha preso le redini dell'intero gruppo, trasformando Aran World in un simbolo di design, qualità e affidabilità. La sua leadership ha creato un impatto enorme sull'indotto locale, alimentando una filiera di fornitori e artigiani che sono parte integrante di questo successo globale che profuma ancora di casa.

### 4. Luca Cordivari e il Calore del Design che Conquista il Mondo

A Morro d'Oro, il nome Cordivari è sinonimo di un colosso del settore idro-termo-sanitario. L'azienda di famiglia, fondata nel 1972, è oggi una realtà internazionale che porta il calore, il comfort e il design italiano nelle case di tutto il mondo. A rappresentare la spinta innovativa della nuova generazione c'è **Luca Cordivari**, Direttore Commerciale.

Sotto la sua spinta commerciale, l'azienda continua a crescere puntando su tre pilastri fondamentali: innovazione, sostenibilità e design. Cordivari non vende semplici radiatori o serbatoi, ma soluzioni integrate che uniscono efficienza energetica ed estetica. I loro radiatori d'arredo sono diventati icone di stile, dimostrando che un oggetto funzionale può essere anche un'opera di design. La strategia commerciale guidata da Luca Cordivari si concentra sul valore del "Made in Italy", una garanzia di qualità produttiva e di creatività che permette all'azienda di distinguersi in un mercato affollato. Il suo ruolo è cruciale nel consolidare il marchio come un'eccellenza riconosciuta, capace di interpretare le esigenze di un mercato globale sempre più attento alla sostenibilità ambientale e all'eleganza delle forme.

### 5. L'Eleganza Intrecciata: La Terza Generazione dei Di Stefano al Maglificio Gran Sasso

Nel cuore del distretto vibratiano, a Sant'Egidio alla Vibrata, ha sede una delle eccellenze della moda italiana: il Maglificio Gran Sasso. Fondata nel 1952 dai quattro fratelli Di Stefano, l'azienda è oggi un ambasciatore dell'eleganza e della qualità artigianale italiana nel mondo. A portare avanti questa preziosa eredità è oggi la **terza generazione della famiglia**, che ha ereditato la passione dei fondatori per la maglieria di altissima qualità.

Sebbene i nomi dei singoli componenti della nuova guardia manageriale siano discreti, il loro impatto è evidente. Gestiscono un marchio che è sinonimo di lusso discreto e di una qualità che si percepisce al tatto. La loro sfida, vinta quotidianamente, è quella di mantenere un equilibrio perfetto tra le tecniche di alto artigianato, con molte fasi della produzione ancora eseguite a mano, e l'innovazione necessaria per rimanere competitivi. La scelta strategica di mantenere salda la produzione nel distretto vibratiano è una dichiarazione di intenti: un impegno a garantire occupazione qualificata e a preservare un patrimonio di competenze che rischiava di andare perduto. Il loro management assicura che ogni capo che esce dallo stabilimento non sia solo un prodotto, ma la sintesi di una storia familiare e territoriale di successo.

### 6. Emilio Ponzio e le Trame d'Alluminio nell'Architettura Globale

Da Pineto, **Emilio Ponzio** guida un'azienda leader in Europa nel settore dei sistemi in alluminio per l'architettura. La Ponzio S.r.l., forte di una storia che inizia nel 1941, è l'esempio di come la specializzazione e la continua ricerca possano trasformare un'impresa familiare in un partner per i grandi nomi dell'architettura. In qualità di Amministratore Delegato, Ponzio ha impresso una gestione focalizzata sull'innovazione di prodotto e sulla ricerca estetica.


L'alluminio di Ponzio non è solo un materiale strutturale, ma un elemento di design che definisce le facciate di edifici prestigiosi, combinando performance, sostenibilità ed eleganza. La visione di Emilio Ponzio si manifesta nella capacità dell'azienda di dialogare con architetti e progettisti, offrendo soluzioni su misura che superano i limiti della standardizzazione. La presenza di uno showroom a Milano è la prova tangibile di questo posizionamento nel mondo del design di alto livello. La sua leadership assicura che il nome Ponzio sia associato non solo alla qualità dei suoi sistemi per finestre e facciate, ma anche a una cultura del progetto che porta l'ingegno teramano a vestire le architetture delle città del mondo.

### 7. David Lisciani: L'Ingegnere del Gioco che Insegna al Futuro

Dopo la scomparsa del fondatore Giuseppe Lisciani, pedagogista insignito della Medaglia al Merito Educativo, la guida della Liscianigiochi di Sant'Atto è passata nelle mani del figlio, **David Lisciani**. Una successione che ha segnato una nuova fase per un marchio storico, punto di riferimento in Italia e nel mondo nel settore dei giochi educativi. Con la sua laurea in ingegneria elettronica, David ha portato una visione che fonde la solida tradizione pedagogica del padre con una spinta verso l'innovazione tecnologica


Il suo ruolo è cruciale nel traghettare l'azienda nel futuro dell'"edutainment". Sotto la sua guida, i giochi Lisciani integrano sempre più elementi digitali e interattivi, non come fine, ma come strumento per rendere l'apprendimento ancora più stimolante ed efficace. La missione non cambia: imparare giocando. Ciò che cambia sono gli strumenti, che evolvono insieme al mondo dei bambini. La leadership di David Lisciani è la garanzia che il percorso di innovazione pedagogica continui, assicurando al contempo l'espansione commerciale di un marchio che, da Teramo, parla a generazioni di bambini in tutto il mondo, insegnando loro che crescere e imparare può essere una meravigliosa avventura.

### 8. Maurizio Rolli e il Gigante Surgelato di Roseto

A Roseto degli Abruzzi, la Industrie Rolli Alimentari S.p.A. rappresenta una delle più importanti realtà europee nel settore degli alimenti surgelati e un datore di lavoro fondamentale per l'intera fascia costiera. In qualità di Presidente, **Maurizio Rolli** guida un'azienda dal forte radicamento locale ma dalla portata continentale. Occorre notare che il suo profilo pubblico è estremamente discreto, al punto che le ricerche online vengono dominate da un suo omonimo, celebre musicista jazz.

Tuttavia, l'influenza del manager e dell'azienda che presiede è tutt'altro che silenziosa nell'economia reale. La Rolli è un partner strategico per la grande distribuzione organizzata (GDO) europea, producendo un'ampia gamma di vegetali e piatti pronti che raggiungono milioni di consumatori. La guida di Rolli assicura la gestione di una macchina produttiva e logistica complessa, che valorizza le materie prime del territorio e garantisce standard qualitativi elevatissimi. La sua leadership, seppur lontana dai riflettori, è un ingranaggio essenziale nell'economia teramana, un punto fermo che garantisce stabilità e sviluppo.

### 9. Antonio D'Alessandro, il Re Silenzioso del Fatturato a Capo di "Acqua & Sapone"

Con oltre 711 milioni di euro di fatturato nel 2023, la Cosmo S.p.A. di Corropoli è l'azienda con il più alto volume d'affari della provincia di Teramo. Al suo vertice, nel ruolo di Presidente, siede **Antonio D'Alessandro**, una figura tanto influente quanto riservata. L'azienda è la centrale logistica e commerciale dietro la celebre insegna "Acqua & Sapone", leader nel commercio all'ingrosso e al dettaglio di prodotti per la cura della casa e della persona.

Come per altri titani dell'economia locale, le informazioni personali su D'Alessandro sono scarse. La sua leadership non si esprime attraverso dichiarazioni pubbliche, ma attraverso i numeri impressionanti della sua creatura. Presiedere Cosmo S.p.A. significa essere al comando di una macchina organizzativa di enormi dimensioni, che gestisce acquisti, stoccaggio e distribuzione su una scala vastissima, con un impatto occupazionale diretto e indiretto che permea l'intera regione. Il suo ruolo è quello del vertice di una piramide che ha saputo interpretare e dominare il mercato della grande distribuzione specializzata, trasformando un'azienda di Corropoli nel motore economico più potente della provincia.

### 10. La Dolce Formula del Successo: la Guida della Gelco e dell'Iconica Goleador

A Castellalto, uno stabilimento è entrato nell'immaginario collettivo di generazioni di italiani: è quello della Gelco S.p.A., la casa della Goleador, l'iconica caramella gommosa a doppia striscia. Oggi parte del colosso multinazionale Perfetti Van Melle, l'azienda ha mantenuto a Castellalto un polo produttivo di assoluta eccellenza. Una figura chiave nella lunga storia di gestione di questo stabilimento è **Salvatore Di Paolo**, che dal 1984 ricopre la carica di Direttore Generale.

La sua è stata una gestione che ha saputo preservare l'identità di un marchio amatissimo, guidandolo attraverso la transizione in un grande gruppo internazionale. Sotto la sua direzione, lo stabilimento teramano ha continuato a essere un centro di efficienza e qualità, capace di produrre milioni di caramelle che raggiungono il mercato globale. Il management della Gelco, oggi rappresentato anche da figure come il General Manager Corrado Bianchi, ha il compito di bilanciare l'heritage di un brand iconico con le strategie di un gruppo globale. La loro leadership assicura che da Castellalto continui a provenire non solo un prodotto, ma un piccolo pezzo di cultura popolare italiana, dimostrando come anche una caramella possa essere un grande motore per l'economia di un territorio.

Redazione

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Giornalista e scrittore appassionato di politica, tecnologia e società. Racconta storie con chiarezza e attenzione ai dettagli.

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