Nel cuore del Salento, Otranto si conferma come una delle citt? italiane pi? dinamiche e visionarie nel coniugare patrimonio culturale, innovazione e sviluppo sostenibile.
A testimoniarlo ? l?ultima iniziativa del Comune di Otranto: una linea di merchandising ufficiale, nata all?interno di un pi? ampio progetto di city branding e promossa con entusiasmo dall?amministrazione locale. Non si tratta di semplici souvenir, ma di un progetto strategico che punta a ridefinire la reputazione urbana e l?attrattivit? territoriale, secondo i paradigmi della Smart City contemporanea.
Tutto ha avuto inizio con la creazione di un nuovo logo turistico della citt?, pensato come strumento comunicativo capace di racchiudere valori, emozioni e tratti distintivi del territorio. Questo simbolo visivo non ? un disegno qualsiasi: ? frutto di un attento studio sull?identit? locale, sui tratti storici, culturali e ambientali che fanno di Otranto una destinazione unica nel Mediterraneo. Il logo diventa cos? il primo mattone di un progetto pi? vasto che include comunicazione istituzionale, marketing territoriale e partecipazione civica.
Il city branding non ? un esercizio di estetica, ma una leva strategica per la crescita urbana e sociale. In un contesto europeo in cui le citt? competono per attrarre turisti, investitori e giovani talenti, definire e comunicare con efficacia l?identit? urbana diventa una priorit?. Otranto ha colto questo passaggio cruciale e lo ha incastonato in una visione smart: una citt? intelligente non ? solo tecnologica, ma anche capace di valorizzare il proprio capitale simbolico, umano e culturale.
Il progetto avviato dal Comune si inserisce perfettamente nei pilastri delle Smart Cities: Smart Governance, Smart Economy, Smart People e Smart Living. Il logo diventa un mezzo di coesione sociale, un marchio collettivo e un catalizzatore per sviluppi futuri nell?ambito turistico, imprenditoriale e tecnologico. Il merchandising, in questo quadro, ? una mossa concreta per trasformare il simbolo in oggetto, in relazione tangibile tra cittadino e territorio.
La nuova linea di merchandising ? stata lanciata ufficialmente il 7 agosto 2025 presso il Castello Aragonese, uno dei monumenti simbolo della citt?. Magliette, borse in tessuto, tazze, penne, agende e altri articoli sono ora disponibili nel punto vendita istituito all?interno della fortezza, diventata punto nevralgico non solo per il turismo, ma anche per la promozione culturale e identitaria.
La particolarit? di questa iniziativa risiede nella destinazione degli introiti: tutti i ricavi derivanti dalle vendite saranno reinvestiti nelle attivit? del Comune, rafforzando la sostenibilit? economica del progetto. ? un esempio virtuoso di economia circolare applicata alla comunicazione pubblica. Il cittadino o il turista che acquista un gadget non solo porta con s? un ricordo della citt?, ma contribuisce attivamente allo sviluppo della stessa.
Questa iniziativa non si limita al semplice commercio di oggetti brandizzati. ? il segnale evidente di una nuova strategia amministrativa che punta sull?integrazione tra innovazione tecnologica, valorizzazione culturale e coinvolgimento della comunit?.
Tecnologia: attraverso la digitalizzazione dei servizi turistici, la gestione integrata delle informazioni e l?utilizzo di canali smart per promuovere il merchandising (come QR code, pagamenti cashless, social media, e-commerce), Otranto mostra di saper parlare il linguaggio del futuro. L?amministrazione ha gi? avviato collaborazioni con startup locali per tracciare un percorso digitale che consenta la gestione efficiente delle vendite e dell?inventario dei prodotti.
Cultura: ogni elemento della linea merchandising ? pensato per raccontare un pezzo di Otranto. I motivi grafici richiamano la storia bizantina, le architetture medievali, i colori del mare e la vivacit? delle feste popolari. Anche il packaging ? curato nei dettagli, con materiali eco-sostenibili e didascalie bilingue che raccontano il significato simbolico di ogni oggetto. ? un modo per diffondere la cultura locale in forma concreta e accessibile.
Comunit?: il progetto ? stato sviluppato in sinergia con cittadini, artisti, designer e operatori economici locali. Una parte dei prodotti ? stata ideata in collaborazione con le scuole e le associazioni del territorio, che hanno partecipato a laboratori di co-design e storytelling urbano. Questo approccio partecipativo rafforza il senso di appartenenza e fa del city branding un processo collettivo, non calato dall?alto.
La scelta di installare il primo punto vendita ufficiale presso il Castello Aragonese non ? casuale. Questo luogo, gi? centro di mostre ed eventi culturali, assume ora anche una funzione commerciale e promozionale. Il Castello diventa un vero hub della reputazione urbana: un luogo in cui storia e futuro si incontrano, dove il turista pu? vivere un?esperienza immersiva che va oltre la visita architettonica.
In futuro, ? prevista l?apertura di corner shop nei principali luoghi pubblici della citt? e, successivamente, anche la creazione di una piattaforma online per la vendita dei prodotti, accessibile da tutto il mondo.
Otranto guarda avanti e prevede l?integrazione del merchandising in una pi? ampia strategia di marketing territoriale. In agenda ci sono gi? alcuni punti salienti:
Espansione dell?offerta: nuovi prodotti brandizzati legati alla sostenibilit? ambientale (come borracce, zaini in materiali riciclati, capi in tessuti biologici).
Piattaforma e-commerce ufficiale: per ampliare la visibilit? del marchio turistico a livello nazionale e internazionale.
Coinvolgimento delle imprese locali: con bandi dedicati alla produzione dei materiali, per generare occupazione e filiere corte.
Indicatori di impatto: monitoraggio costante degli effetti del progetto in termini economici, turistici e di reputazione.
Tutto ci? si colloca nel disegno strategico della reputazione intelligente delle citt?, in cui ogni elemento ? dall?arredo urbano alle politiche digitali ? contribuisce alla costruzione di una narrazione coerente, autentica e condivisa.
Il Comune di Otranto dimostra con questa iniziativa che la costruzione di una Smart City non passa solo per le tecnologie o i servizi digitali, ma anche e soprattutto per la capacit? di valorizzare l?identit?, coinvolgere la cittadinanza e innovare i linguaggi della promozione urbana.
La linea di merchandising non ? solo un?operazione estetica o economica, ma un laboratorio a cielo aperto di city reputation, replicabile in altri contesti italiani ed europei. Otranto diventa cos? un modello virtuoso per tutte quelle citt? di medie dimensioni che vogliono guardare al futuro partendo dal proprio patrimonio e coinvolgendo attivamente chi quel patrimonio lo vive, lo racconta e lo ama ogni giorno.
A cura dell?Ufficio Turismo, Cultura e SUAP ? Comune di Otranto
Piazza Alcide De Gasperi
Con il supporto del progetto di comunicazione istituzionale ?Otranto Smart City 2025?
Redazione
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Giornalista e scrittore appassionato di politica, tecnologia e società. Racconta storie con chiarezza e attenzione ai dettagli.
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